venerdì 4 aprile 2014

La nobildonna e il nobilduomo di Milano (Romanzo Rosato) - Introduzione

Gli ultimi due post del blog sono le prima e la seconda di una parodia di Porta A Porta e del giallo deduttivo, nonché della tv in generale.
Essa si concluderà, probabilmente, nella quinta parte.
Intanto nella mia FolleMente Geniale è nato un altro progetto: scrivere un romanzo rosa a puntate.
Sì, uno di quei romanzi strappalacrime (e strappapagine) ambientati nell'800 (candela più, candela meno) in cui una nobildonna vive una storia d'amore complicata con il suo nobilduomo (di Milano, in questo caso).
Avete presente quei romanzi che sono tutto un:
"Sai, Frank, ho trovato un capello sulla tua giacca."
"Oh no, cara! Avrei dovuto dirtelo prima... Quelli non sono capelli..."
"Oh, cielo! E cosa allora?"
"Cara...Ho una storia con il cane del vicino... Tutto è iniziato guardando il giardino del vicino: esso mi sembrava più verde, così mi sono avvicinato... Ho trovato il cane che l'aveva verniciata per attirarmi... A quel punto ho capito che il cane doveva aver pensato "VOGLIO il vicino del mio padrone!"
Qualcuno deve avergli detto che l'erba voglio non cresce neanche nel giardino del re, così ha pensato di renderla più verde per attirarmi..."
"Oh, che storia terribile, Frank! Ma, scusami... il cane del vicino..."
"Sì?"
"... è maschio o femmina?"
"Meglio che tu non lo sappia, Sarah, meglio che tu non lo sappia..."
"Ma eri... attivo o passivo?"
"Tu cosa preferiresti?"
"Bè, da un punto di vista igienico-sanitario preferirei che tu fossi stato passivo, ma dall'altra preferirei avere l'AIDS piuttosto che un fidanzato che ha avuto un rapporto omosessuale!"
"Ma voi donne non siete sensibili al tema dei gay?"
"Sì, caro, ma ora siamo ancora nell'800!"
"Giusto, hai ragione... Un momento... Ma allora come fai a conoscere l'AIDS?"
"Chiedilo all'autore!"
-Ragazzi, io ve l'ho detto che non conosco bene i meccanismi dei romanzi rosa!
"Vabbé... Comunque tranquilla: abbiamo solo limonato!"
"Ehm..."
Ecco dovrei partorire a giorni qualcosa del genere, a puntate. Ho le doglie da stamani.
Ora, io non ho niente contro i romanzi rosa. Semplicemente non li leggerei neanche sotto tortura. Anche perché sarebbe quella la tortura. Dunque sarà una parodia di qualcosa che non ho mai letto, che posso intuire come potrebbe essere, ma di cui non conosco bene i meccanismi.
Perché l'800? Perché nomi stranieri se la storia è ambientata a Milano? Non lo chiedete a me: ve l'ho detto che non conosco i meccanismi dei romanzi rosa. Il mio sarà, infatti, un romanzo rosato.
Per colpa di queste cazzate che mi vengono in mente sto rimandando ogni volta l'articolo sul Veneto in  rivolta... Che volete da me? Vuol dire che scriverò di più! E ho calcolato che, in questo modo, dovrei anche aumentare le visualizzazioni. Probabilmente domani o dopodomani avrete la terza parte di Porta A Porta (che è pronta da due-tre giorni ma vi devo tenere un po' sulle spine).
Ovviamente se mi dovessi scocciare potrei anche troncare tutto e unire in un unico post la conclusione di Porta A Porta e quella del Romanzo Rosato. Ma penso di no...

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